24 aprile 2010

Foggia promuove la cultura: Seminario sul progetto di Dizionario biografico dei giuristi italiani

Ancora una volta esprimo con orgoglio il mio apprezzamento per l'Università di Foggia e per le sue innumerevoli iniziative culturali.

Copio e incollo dal sito dell'ateneo:
"Venerdì 7 maggio 2010, alle ore 9.30, presso l'Aula Magna della Facoltà di Giurisprudenza, avrà luogo un seminario sul progetto di Dizionario biografico dei giuristi italiani (secc. XII-XX).

L'iniziativa rientra in un Prin 2008 (finanziato dal Miur con la votazione di eccellenza) che coinvolge le Università di Roma La Sapienza, Milano Statale, Catania, Sassari e Foggia. Saranno presenti i promotori del Dizionario: i proff. Ennio Cortese (Emerito dell'Università di Roma La Sapienza), Italo Birocchi (Università di Roma La Sapienza) e Marco Miletti (Università di Foggia).

Il seminario intende presentare il progetto alla comunità scientifica e riflettere sul "genere biografico" quale chiave di lettura della cultura giuridica nei secoli."

Quella che era una costola dell'Università di Bari non ha davvero più nulla da invidiare alla vicina e blasonata "Aldo Moro".
Per ulteriori informazioni:
Pagina Facebook (sempre aggiornata)

23 aprile 2010

Annunciazione! Annunciazione!


L'Officina del Diritto ringrazia pubblicamente il Ministero della Giustizia per questa bella notizia

21 aprile 2010

Quando la morte mi chiamerà.... Reading collettivo di testamenti ed epigrafi

Data la mia macabra passione scientifica per testamenti e affini, non posso mancare a questo evento:
L'associazione culturale LIBERINCIPIT e LA TANA
presentano "Quando la morte mi chiamerà... forse qualcuno protesterà" - reading collettivo di Testamenti ed Epigrafi
Barletta, 22 aprile 2010 - Sala Rossa del Castello Svevo

<"Quando la morte mi chiamerà... forse qualcuno protesterà" - Così recita l'incipit di una delle più famose canzoni di Fabrizio De Andrè: "Il testamento" Prendendo spunto dallo spirito dissacrante e ironico del ...grande Faber abbiamo pensato di dedicare un reading collettivo ai testamenti, le ultime volontà, tutto quello che vorremmo fosse fatto dopo la nostra morte, e che non sapremo mai se sarà eseguito. Desideri a volte legittimi, altre improbabili, altre ancora addirittura deliranti, tratti da veri testamenti si alterneranno a epigrafi funebri, epitaffi e estemporanee richieste, che ci faranno insieme ridere e riflettere. >>

Clicca qui per leggere la recensione pubblicata su Repubblica.